Oleandro Rosa

passione per il verde e amore per le piante

Vivaio dell'arco
Oleandro Rosa

Oleandro Rosa

L’oleandro è un arbusto sempreverde, è naturalizzato e spontaneo nelle regioni mediterranee e diffusamente coltivato a scopo ornamentale.
L’oleandro ha un portamento arbustivo, con fusti generalmente poco ramificati che partono dalla ceppaia, dapprima eretti, poi arcuati verso l’esterno. I rami giovani sono verdi e glabri. I fusti e i rami vecchi hanno una corteccia di colore grigiastro.
Le foglie, velenose come i fusti, sono glabre e coriacee, disposte a verticilli di 2-3, brevemente picciolate, con margine intero e nervatura centrale robusta e prominente.
I fiori sono grandi e vistosi, a simmetria raggiata, disposti in cime terminali. Il calice è diviso in cinque lobi lanceolati, di colore roseo o bianco nelle forme spontanee.

Malattie funginee:

Le principali malattie fungine dell’oleandro alle quali dobbiamo stare molto attenti sono: Septoriosi, Oidio o Mal bianco, Marciume radicale fibroso, Necrosi dei rami.

Stagionalità:

Disponibile tutto l’anno.

Richiedi informazioni prodotto

"*" indica i campi obbligatori

Dati*
Privacy Policy

Ambiente

L’oleandro, Nerium oleander è un arbusto sempreverde molto resistente e per questo coltivato in modo massiccio negli ambienti urbani. Ha un’ottima resistenza alla salsedine e alla siccità: è una pianta coltivata a scopo ornamentale e di semplice coltivazione.

Nutrizione e bellezza

L’oleandro è una pianta piuttosto rustica: è sensibile al troppo freddo e richiede una temperatura minima di 5°C. va quindi protetta dal freddo proteggendo le radici con cartoni e paglia con la tecnica della pacciamatura e isolare i sacchi avvolgendo giornali e plastiche.

Trapianto e rinvaso

L’Oleandro si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma preferisce suoli leggeri e ben drenati anche se si sviluppa senza troppi problemi nei substrati piuttosto poveri e sabbiosi, così come riesce a crescere molto bene nei terreni argillosi e particolarmente ricchi. Può di vivere anche nei terreni che si caratterizzano per una buona presenza di cloruro di sodio, in particolare nelle zone costiere. Proprio in questi ultimi luoghi si sviluppa anche spontaneamente.

Mesebriantemo
Phlomis